TESSERE CULTURE
L’associazione Tessere Culture è nata a Pomino (Rufina- Firenze) nel 2011 dalla volontà di un gruppo di persone da anni operanti nell’ambito dell’intercultura come mediatrici/mediatori linguistico-culturali, facilitatrici/facilitatori di italiano come seconda lingua (L2) ed educatrici/educatori interculturali.
OBIETTIVI:
- rispettare, valorizzare e far conoscere le diversità
come risorsa primaria sia personale che collettiva;
- agire in contrasto ai fenomeni di discriminazione,
razzismo, sessismo ed emarginazione;
- conoscere, documentare e promuovere la conoscenza
delle culture dei migranti di ieri e di oggi, per contribuire alla creazione di
una società fondata sull’accoglienza e l’inclusione;
- educare all’interculturalità;
- favorire buone pratiche di cittadinanza attiva in
supporto alle amministrazioni pubbliche e alla società civile.
ATTIVITA’
- progettare, promuovere e coordinare programmi e
servizi di formazione, educazione, mediazione e consulenza interculturale;
- essere punto di riferimento stabile e qualificato
nel territorio per promuovere l’intermediazione linguistica e culturale, in
primo luogo tra gli abitanti e gli enti pubblici o con responsabilità di
gestione sociale;
- ideare, organizzare e realizzare attività,
manifestazioni, incontri, e scambi interculturali sui vari temi di cui si
occupa l’associazione.
LE NOSTRE FIGURE PROFESSIONALI
Facilitatrici/facilitatori
di L2
E’ una figura professionale che insegna italiano, come
lingua seconda (L2), a studenti/e di madrelingua straniera. Ha una formazione
specialistica ed è in possesso di una certificazione (DITALS o altre)
riconosciuta a livello europeo, e rilasciata da Università qualificate, o una
lunga esperienza in questo campo specifico. Inizialmente stabilisce il livello
di conoscenza della lingua italiana dello studente/a, quindi tenendo conto
della lingua madre, del livello di conoscenza dell’italiano e del livello di
scolarizzazione, sviluppa un programma di studio finalizzato a soddisfare le
aspettative del discente. Nella scuola prosegue il processo di accoglienza
iniziato durante la mediazione linguistico-culturale e si occupa di
accompagnare lo studente/a in un percorso finalizzato - a lungo temine - a
raggiungere lo stesso livello linguistico dei compagni di classe. Facilita i
testi scolastici e consiglia gli insegnanti nella scelta dei testi adatti agli
apprendenti.
Educatrici/educatori
interculturali
E’ una figura professionale che fa emergere le
diversità personali e culturali e le valorizza attraverso la decostruzione di
stereotipi, l’attivazione delle competenze/conoscenze personali di ognuno,
stimolando la curiosità e la voglia di conoscere l’altro.
Le educatrici e gli educatori interculturali di
TESSERE CULTURE hanno competenze professionali relative a: pedagogia,
psicologia, sociologia, antropologia, filosofia, gestione delle dinamiche di
gruppo e risoluzione dei conflitti, intercultura, autobiografia, narrazione.
Operano per favorire l’integrazione sociale e la
conoscenza reciproca ponendo la differenza come valore. Utilizzano strumenti
didattici dinamici, interattivi e non solo frontali, idonei al gruppo al quale
si rapportano.
Il progetto didattico è costruito insieme a coloro che
ne richiedono il percorso, interagendo con le altre figure professionali
coinvolte, modulando gli interventi in relazione alle caratteristiche del
gruppo.
All’interno della scuola queste figure professionali
conducono laboratori interculturali nelle classi, progettandoli insieme con
insegnanti e, dove possibile, genitori.
Forniscono anche consulenze professionali in vari
ambiti sociali e professionali, a chi intende svolgere attività connesse
all’integrazione sociale e/o lavorativa di soggetti di varia provenienza
etnico-culturale.
Psicologa
L’Associazione si avvale anche della collaborazione di
una psicologa clinica, esperta in supporto psicologico ad adulti, adolescenti e
nel sostegno alla genitorialità.
Abbiamo la possibilità di attivare, dove
richiesto, percorsi con mediatrici/mediatori
linguistico-culturali di madrelingua, con esperienza sia in
ambito scolastico sia come facilitatori nell’accesso ai servizi.