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sabato 19 settembre 2020

GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA AL MERCATO IN TRANSIZIONE

GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE IN PIAZZA XIV MARTIRI A PONTASSIEVE

       GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA AL MERCATO IN TRANSIZIONE


Saranno presenti esponenti della rete toscana ANG, Accoglienza Non Governativa una rete di associazioni toscane no profit che operano da anni nell’accoglienza e nel supporto a diverso tipi di marginalità sociali.

Obiettivo dell’evento è far conoscere i diversi progetti sostenuti dalla Regione Toscana e le loro ricadute sul territorio, attraverso lo scambio diretto tra le persone.

Oltre al tavolo informativo di ANG saranno presenti anche altre tre realtà sociali del territorio:

Ø  il *Comitato in Bianco e Nero*, con alcune creazioni sartoriali realizzate con stoffe africane, i cui proventi saranno interamente devoluti alla Missione del Distretto Sanitario di Nhacra Teda, Guinea Bissau;

Ø  *Kirikuci*, un collettivo di persone provenienti da ogni parte del mondo, accomunate dalla passione per la sartoria, dalla voglia di creare insieme e di costruire alternative economiche sostenibili;

Ø  L'associazione *Tessere Culture*, che si occupa di intercultura e facilitazione dell'italiano come lingua seconda, promuovendo corsi per adulti migranti e laboratori di vario genere per giovani e bambini nelle scuole.

dalle 17 ci sarà l’evento musicale con la voce di Youssouf Traorè (Costa d’Avorio). 

L’accesso è libero e gratuito, stando attenti a mantenere il distanziamento fisico e l’uso di mascherine quando necessario per ottemperare in sicurezza alle norme vigenti.

Vi aspettiamo in Piazza! 

lunedì 3 febbraio 2020

Nuovi appuntamenti in provincia di Firenze

Segnaliamo questi interessanti appuntamenti/eventi:

Carnevale dell'accoglienza a Greve in Chianti
 
UTOPI E RIFORME Mostra storico-iconografica a Pontassieve
 
CINELANDIA 2020 a Pontassieve
 
CinemAnemico a Settignano: la nuova rassegna "In ordine Sparso"
il programma sul sito: http://www.cinemanemico.net/
 
 
 
 
 

sabato 4 gennaio 2020

CORSO GRATUITO DI ITALIANO PER DONNE MIGRANTI

AL VIA IL PROGETTO IDILIA
Incontri per Donne immigrate di Lingua Italiana e Alfabetizzazione





Il progetto prevede la creazione di percorsi gratuiti di apprendimento della lingua italiana rivolto alle donne migranti del territorio della Valdisieve, mediato da un confronto con specifiche figure professionali. I corsi di italiano L2 saranno integrati da incontri con esperti che avranno l'obiettivo di creare occasioni di riflessione e scambio tra le partecipanti e i professionisti, incrementare la conoscenza e il dialogo con le istituzioni del territorio, in un continuo scambio tra culture orientato a una valorizzazione delle differenze. Il progetto è finanziato dalla FONDAZIONE CARLO MARCHI, con il bando 2019 https://www.fondazionemarchi.org/vincitori-bando-2019/

La proposta risponde a esigenze pratiche e reali riscontrate sul territorio a seguito di incontri con esperti e testimoni privilegiati. La lunga esperienza dell'Associazione nel settore dell'accoglienza e dell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda nelle scuole del territorio ci ha fatto riflettere sulla necessità di un percorso specifico rivolto in particolare alle madri e alle donne in quanto ponte tra la famiglia e il territorio, centrali nella gestione e nella cura dei figli; al contempo sono figure svantaggiate perché spesso con minori possibilità rispetto all'uomo di interagire con il contesto territoriale, meno tempo e possibilità di frequentare corsi di lingua, anche perché molti di questi sono in orario serale.
Attività previste
- A partire dal mese di febbraio saranno attivati due corsi di italiano L2, tenuti da insegnanti certificati per italiano come lingua straniera, per venire incontro ai differenti livelli delle utenti del percorso. Due corsi di 6 ore a settimana con pause relative al calendario scolastico ufficiale della regione Toscana. I corsi si svolgeranno nel Comune di Pontassieve, in parte in locali della Biblioteca Comunale, in parte  in locali in affitto. Gli incontri si svolgeranno tendenzialmente in orario mattutino, in sinergia con il Cpia di Pontassieve, e si baseranno sulle esigenze delle apprendenti e sulle disponibilità degli spazi.
Il livello iniziale delle utenti verrà valutato attraverso un test di ingresso con  la suddivisione in due percorsi differenziati:
EVENTUALE PERCORSO ALFA (per produzione scritta): MASSIMO 10 APPRENDENTI.
EVENTUALE PERCORSO A1: MASSIMO 15 APPRENDENTI.
EVENTUALE PERCORSO A2: MASSIMO 15 APPRENDENTI.
- I corsi di italiano dove necessario saranno supportati da un servizio di baby-sitting, in una stanza attigua, per permettere la partecipazione alle mamme che non hanno possibilità di lasciare i bambini che ancora non frequentano l'asilo.
- Da Aprile avranno inizio gli incontri con professionisti delle varie aree. Gli incontri avranno una durata di 2 ore ciascuno, saranno sempre affiancati da una facilitatrice/facilitatore e, dove necessario, da una mediatrice/tore:
· 6 Incontri di supporto alla genitorialità. Interventi di gruppo di tipo esperienziale basati sul confronto su tematiche inerenti la genitorialità. Attraverso l'utilizzo di linguaggi differenti (orale, immagini, ecc...) si intende sviluppare una riflessione sul modello agito nell'educazione dei figli con riferimento alle diverse identità culturali. Incontri quindicinali di gruppo guidati da una psicologa clinica.
· 4 Incontri dieducazione alla cittadinanza” tenuti da un operatore dell’associazione, comprendenti una visita a vari uffici pubblici di interesse.
· 3 Incontri con esperti dell’area scolastica (dirigente, personale amministrativo e insegnante di sostegno), cercando anche di coinvolgere i rappresentanti dei genitori, in modo da facilitare le madri nell'accompagnamento del percorso scolastico dei propri figli.
· 2 Incontri con un pediatra e con un medico di base, impostati sugli strumenti per seguire la salute e la cura del bambino e della famiglia, più una visita al distretto sanitario.
· 6 Incontri con ostetrica e/o ginecologa rivolti alla salute della donna, comprendenti visita del consultorio.
· 5 Incontri con l’affiancamento di un esperto di informatica, per un’alfabetizzazione tecnologica minima (uso basilare del computer e della mail, utili anche per compilare la modulistica on-line, per le comunicazioni scuola-famiglia e l’utilizzazione del registro elettronico)


Partner del Progetto
Comune di Pontassieve (con particolare riferimento a settore cultura, giovani, sviluppo educativo e biblioteca);
CPIA 2 Firenze (Centro Provinciale Istruzione Adulti);
Arci Comitato Regionale Toscano (gestore del SIPROIMI di Pontassieve);
Associazione AntigonArt;
Associazione Elle Due Mugello.


venerdì 6 dicembre 2019

PANE


di Arianna Egle Ventre

Ho comprato il detersivo, quello costoso, ma comunque non va via. Ho comprato anche la spugna adatta, ma quella maledetta pentola non si vuole scrostare. Nell'acqua nera galleggiano pezzetti di bruciato, per quanto continui a grattare, nulla da fare. La radio mi fa da sottofondo. E' da giorni che dicono sempre le stesse cose, ma non so perché ora i pezzetti di riso bruciato mi ricordano proprio questi immigrati di cui parla tanto la radio. Di questa nave..
Mio marito dice che non devo ascoltare informazioni alla radio, buona soltanto a farli apparire come poveri martiri. Dice che gli sta bene, stanno a non venire qua.
Domani devo comprare il pane, quello di ieri è secco.

Oggi sono andata dal fornaio e c'era uno come loro, nero, che mi guardava con occhi proprio da povero martire; mi ha chiesto dei soldi, ma io non gliel'ho dati. Domani, forse.

Devo tornare a comprare il pane. Prima però devo spazzare e preparare il pranzo a mio marito che sennò si offende e dice che si va a cercare una donna più bella. Beh, si, scherza, però io intanto questa pasta gliela cucino. La radio racconta ancora di loro ed è strano perché ci sto pensando tanto in questi giorni. C'era della polvere sotto le sedie e ho pensato - proprio come quei migranti là, è lì da giorni e non me ne ero accorta.

Devo andare a prendere il pane. Ieri gli ho lasciato un euro al ragazzo del forno, ma non l'ho detto a mio marito, si sarebbe arrabbiato. Mi ha ringraziato, aveva proprio un bel sorriso.

Oggi ci ho parlato, si chiama Angel, non so bene come si pronunci. Mi ha sorriso di nuovo, ma ho paura che qualcuno mi veda mentre gli parlo e pensi qualcosa di strano. Continuo a bruciare un sacco di cose in cucina, non mi era mai successo, deve essere per colpa di quella stupida radio che mi distrae. L'altro giorno la ascoltavo e mi sembrava un film di quelli drammatici, tanta era la voglia che avevo di piangere. Hanno raccontato la storia di un ragazzo di ventidue anni ed ero proprio triste. Ho pensato ad Angel. Ho provato a raccontarlo a mio marito a cena, ma si è arrabbiato tantissimo e mi ha tirato uno schiaffo dicendomi che di politica io non me ne devo fregare, non mi riguarda. E' finito il pane.

Angel mi ha chiesto come sto. Non gli avevo dato soldi.
Mio marito non me lo chiede mai.

Stanotte ho sognato la pentola da pulire e anche quei poveracci lì, di cui parla la radio. Affogavano in mezzo al detersivo,ma io continuavo a pulire mentre mio marito rideva.

Non ho ben capito, forse oggi li hanno fatti sbarcare. E' che io di queste cose non ci capisco nulla. Non so perché li tenessero lì in mare, però so perché non li vogliono, mio marito me lo spiega di continuo. Non so, non so davvero, continuo a sognarli e mi sento sempre un po' triste. Perché in fondo, non capisco, se vengono qua un motivo forse ce l'hanno. Mi ricordo che io quando avevo ventidue anni avevo paura all'idea di buttarmi sola nel grande mondo, volevo trovare in fretta un marito, perché vivere da sola...no che non ci volevo vivere da sola. Quindi, non lo so eh, non me ne intendo, ma forse, poverini, devono soffrire proprio tanto. Uh, il pane.

Oggi Angel era un po' giù, mi ha sorriso, come al solito, ma l'ho visto che era triste. Ho deciso di preparargli una torta. Torno a casa.

Mio marito è appena tornato a casa. Hai cucinato una torta. No, perché lo dici. Sei sporca di farina e quelle teglie, dov'è, ho fame, la voglio assaggiare. Scusami, l'ho regalata. A chi. Alla vicina. Non ti credo. Perché no. Vedo quando menti, sei una fifona. Chiediglielo. Vado.

Ma la vicina non sa stare al gioco, cazzo. E torna, rosso di rabbia, mi urla, ha le orecchie tappate, mi dice che ho un amante, ma gli dico che no, che dici, era per Angel il ragazzo africano che sta sempre davanti al forno. Perché cazzo non so mentire. Te la fai con i negri e, no, no! gli dico, ma non sente più nulla e mi tira uno schiaffo e ho paura e svengo e sogno, sogno Angel nel mare insieme a tanti altri. Tutti che mi urlano, ma le voci non sono voci umane, sono come la voce della radio, proprio quella e io sono seduta su una grande pagnotta di pane galleggiante e non posso fare nulla, mio marito mi tiene ferma e io non mi oppongo e Angel mi guarda e mi chiede: come stai?

venerdì 7 giugno 2019

CAMPAGNA CONTRO IL DECRETO SALVINI

L'associazione Tessere Culture dichiara la propria opposizione al Decreto Sicurezza (modificato e approvato come legge il1 dicembre 2018) e al "Decreto Salvini Bis", per la loro sostanza razzista, disumana, xenofoba, repressiva. 

Per questo avevamo aderito alla piattaforma "#indivisibili", alla campagna promossa dal Fronte di Lotta No Austerity (qui sotto), e facciamo parte del Comitato No Decreti Sicurezza di Firenze (https://www.facebook.com/comitatonodecretosicurezzafirenze/)


“Siamo attivisti sindacali, politici, di movimento, uomini e donne. Spesso abbiamo partecipato ad azioni di lotta e di resistenza o, semplicemente, siamo scesi in piazza per far sentire la nostra voce. Vogliamo unirci a chi si sta battendo per l’abolizione del “Decreto Salvini” e per il ritiro della proposta di ulteriore inasprimento (“Decreto Salvini bis”).
Di questo Decreto sono stati giustamente sottolineati gli aspetti razzisti e xenofobi. Si tratta di misure che hanno come scopo solo quello di creare un falso nemico, un capro espiatorio, su cui convogliare il malessere sociale, anche con lo scopo di contrapporre tra di loro lavoratori immigrati e nativi".
Queste misure sarebbero ulteriormente aggravate laddove venisse approvato il “Decreto Salvini Bis” che prevede, tra le altre cose:

Sanzioni severe per chi soccorre i naufraghi in mare; 

Reclusione fino a un anno per la partecipazione a riunioni e assemblee in luogo pubblico senza preavviso e autorizzazione; 

Reclusione fino a 3 anni per chi durante una manifestazione oppone resistenza alle forze di polizia con scudi o “materiali imbrattanti e inquinanti”;  

Inasprimento del 341bis con la reclusione fino a 4 anni per offesa a pubblico ufficiale; reclusione fino a 5 anni per chi danneggia cose altrui durante una manifestazione (ad esempio in occasione di scioperi); 

Persino reclusione fino a 4 anni per chi usa fumogeni o petardi durante una manifestazione!

Il Decreto Salvini cancella il diritto di sciopero e di dissenso!
Firma anche tu per abolirlo e per il ritiro immediato del “Decreto Salvini bis”