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Progetto Liber-Arti

Liber-Arti è un progetto annuale, che si è svolto da settembre 2022 a ottobre 2023, comprendente mostre, laboratori gratuiti per tutte le età, cineforum, interventi di rigenerazione urbana e altro ancora. Il tutto gratuito, grazie al sostegno del bando "Partecipazione culturale" della Fondazione CR Firenze. 
Abbiamo realizzato 5 laboratori artistici gratuiti per diverse fasce d'età, dentro e fuori dalle scuole, 4 mostre, un video, un podcast, due interventi di rigenerazione urbana, una rassegna con 5 film seguiti da dibattito.

>> Sabato 29 Ottobre ha avuto luogo l'inaugurazione della Mostra “PICCOLI SGUARDI”, con le opere di: Khorshid ShekariArianna Foggi e Lorenzo Ci, e la presentazione ufficiale del progetto.
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>> A dicembre è partito il laboratorio per adulti "ESSERATURA", tra letteratura ed autobiografia, a cura di Liam Rijkard Sayak. L’obiettivo è creare una narrazione sul tema dell’autobiografia e portare i partecipanti a un’autonarrazione, incentivando i processi che portano all’ascolto del sé e dell’altro, sempre più necessari all’interno di ogni comunità. Il laboratorio prevede di lavorare sul racconto autobiografico nella sua struttura e nel suo stile, partendo dall’analisi e dalla comparazione di testi scritti della letteratura moderna e contemporanea, di lingua francese e italiana. Durante gli incontri i partecipanti saranno incoraggiati attraverso le letture a parlare delle proprie emozioni, stati d’animo e sentimenti in modo da concludere il laboratorio con una raccolta di racconti autobiografici.

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>> A novembre è iniziato il primo laboratorio di Liber-Arti, "RADIO BUBINA", nelle prime classi delle primarie di Sieci e Montebonello, a cura di Francesca Campigli
Lo scopo del progetto è quello di dare voce ai bambini e di raccogliere il loro sguardo su alcune tematiche universali in particolare le capacità immaginifiche, gli stati d’animo, le opinioni. E' stata scelta la radio come punto di riferimento, perché è un mezzo di comunicazione che lascia ampia libertà alla fantasia, migliora il senso di ascolto, favorisce l’espressione delle differenze e innesca un potente processo di aggregazione sociale. Principio fondante della linea poetica è l'assenza di una direzione registica prestabilita. La composizione dei materiali è affidata direttamente ai partecipanti che vengono facilitati nei loro atti creativi attraverso indicazioni che incoraggiano l'espressione naturale dei loro contenuti. La post-produzione è un’ operazione di assemblaggio che include tutte le registrazioni ricevute in una formalità in cui emergono la pluralità di punti di vista, di sguardi, di stili. Qui potete ascoltare il podcast audio.
Ed ecco la presentazione della nostra associazione in "bubinese" per i bambini:
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>> Da marzo, presso la Biblioteca di Pontassieve si è svolto "PUNTI DI VISTA", un laboratorio a cura di Francesca Campigli. E' la realizzazione di un processo di sperimentazione artistica che ha coinvolto bambini e bambine dai 6 anni, genitori e nonni (o altri adulti di riferimento) in un’indagine su alcuni temi specifici del sentire con riferimento al territorio, finalizzato alla creazione di un video documentario. I partecipanti sono stati coinvolti in attività laboratoriali che hanno permesso di esplorare gli argomenti attraverso il gioco, il teatro e l'educazione emotiva con un approccio inclusivo che mette in luce le differenti sensibilità, attraverso l'ascolto di sé; si tratta di scoprire dei punti di vista che solitamente teniamo conservati dentro il cuore, dei riferimenti che fanno parte nella nostra emotività e che guidano il nostro sguardo. Successivamente questi concetti sottili sono stati associati ad alcuni punti del territorio (luoghi, posti, paesaggi) con l'obiettivo di sviluppare un’empatia nei confronti dell'ambiente agendo a livello di comunicazione corpo-sensi-luogo fino a creare delle narrazioni che mettano in evidenza la connessione tra partecipanti e territorio. 
Qui potete vedere il video finale del laboratorio:
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>> Sempre a marzo, presso il nostro spazio in via Montanelli 37, è partito "MANO A MANO", a cura di Davide Loi con la collaborazione di Matilde Mazzoni, un laboratorio di pittura e muralismo, che attraverso un percorso didattico partecipato, ha portato le/i partecipanti a realizzare prima una bozza condivisa e poi due murales su un muro pubblico, lungo il perimetro delle scuole della zona "Villini". Un percorso di 9 incontri, con partecipanti dagli 11 anni in su. I temi scelti dai partecipanti sono stati l'ecologia e la cura del pianeta Terra.
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Mostra "Una vita tra due rivoluzioni": il 12 maggio, attraverso le immagini di Carmine Sanchirico, fotografie di viaggio abbinate a poesie iraniane, è stato possibile avvicinarsi alla cultura millenaria della Persia; le poesie selezionate da Carmine hanno come tema principale la libertà e l’amore, e sono state abbinate a foto di luoghi e persone, scatti di un viaggio attraverso l’Iran dalla capitale fino all’antica città di Bam nel sudest del paese. Il progetto espositivo presenta quaranta fotografia in bianco e nero, a ognuno dei quali è associato il testo di una poesia. I testi sono stati selezionati tra quelli composti dai principali autori della letteratura persiana dai padri fondatori Hafez o Sa’ di a quelli contemporanei come Shamlu, Sepheri o Behbahani. La mostra è stata seguita da un aperitivo e dalla proiezione, all’interno del ciclo “Stroboscopica”, dalla proiezione del documentario “Una vita tra due rivoluzioni” seguito da un dibattito, in una giornata dedicata alla situazione attuale iraniana.

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>> All'interno del plesso della scuola secondaria di primo grado Maltoni si è svolto il laboratorio "RIMIRARE", a cura di Matilde Mazzoni e Lorenzo Ci, laboratorio espressivo in cui i ragazzi  hanno presentato idee e bozzetti per decorare le panchine del P'ORTO della Docciola. Il progetto nasceva dal concetto di arte pubblica; l’associazione Pachamama, altra partner del progetto, doveva recuperare delle panchine del parco pubblico di Pontassieve. Abbiamo quindi coinvolto delle sezioni della scuola media Maltoni di Pontassieve, l’associazione di Pachamama e gli artisti del Centro Creazione e Cultura di Firenze. A scuola abbiamo fatto dei laboratori per lavorare sul concetto di comunità, di rete e di rigenerazione urbana, concetti che la nuova area parco del P’Orto sta praticando attraverso interventi d’artista e scambi culturali. Abbiamo lasciato una consegna per i ragazzi: seguendo le parole di comunità e natura, emerse nel corso del laboratorio, utilizzare dei bozzetti prospettici e una palette di colori dove realizzare la propria idea di Panchina. Il 15 giugno c'è stata la mostra con la raccolta di tutti i disegni degli studenti. 

Il 24 settembre durante il festival del Fiume di Pontassieve Barbara, Francesco, Gemma, Giulia, Lavinia, Martina, Moise, artisti del Centro creazione Cultura hanno presentato nello spazio del P’Orto le panchine dipinte grazie all’ispirazione tratta dai disegni degli studenti. Qui potete vedere il pdf con la descrizione dell'intero percorso. In seguito a scuola abbiamo fatto un incontro tra gli artisti e gli studenti.

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>> Nel periodo marzo-maggio si è svolta la rassegna di cinema "STROBOSCOPICA", in collaborazione in rete con altre realtà associative del territorio, per contribuire al dibattito su tematiche sociali contemporanee, a cura di Matilde Mazzoni e Luisa Costalbano.



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Infine, il 28 ottobre si è svolto l'evento finale, con la mostra di presentazione di tutti i lavori dei laboratori e in cui abbiamo festeggiato insieme con un aperitivo. In un angolo era possibile ascoltare in cuffia gli audio dei bambini del laboratorio “Radio Bubina”, mentre sulla parete di fondo è stato presentato il laboratorio “Rimirare”, con le bozze disegnate da studenti e le foto della realizzazione finale delle panchine; su un’altra parete era possibile seguire il video realizzato nel laboratorio “Punti di vista”; infine, su un televisore era riportata una selezione di foto dei vari momenti del laboratorio di Muralismo, dal brainstorming iniziale sulla scelta del tema fino alla realizzazione finale, accompagnata dalle varie bozze e da foto dei due murales.

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>> Chi ha collaborato al progetto LIBER-ARTI:

Matilde Mazzoni è una artista diplomata all’Accademia di Belle arti di Firenze in arti visive e nuovi linguaggi espressivi, propone laboratori creativi concependo l’arte come un linguaggio universale in cui ognuno accolga la propria unicità e quella dell’altro/a. Ha curato la direzione artistica e le mostre del progetto, ha condotto due laboratori (Muralismo e Rimirare) e collaborato alla segreteria.

Luisa Costalbano è un'educatrice che da più di trent'anni lavora come operatrice interculturale sia nelle scuole che nella formazione degli adulti. E' socia fondatrice dell'associazione Tessere Culture. Ha partecipato al progetto nella progettazione, in veste di coordinatrice tecnica (coordinamento eventi, segreteria e rendicontazione) e curatrice della rassegna cinematografica.

Francesca Campigli è una artista indipendente e trainer; esperta in progettazione e conduzione di attività espressive rivolte all’infanzia. Porta avanti una sperimentazione sia in ambito pedagogico sia in campo artistico attraverso piccole produzioni indipendenti in cui i partecipanti hanno una funzione attiva di co-creazione e di completamento. Per il progetto ha condotto due laboratori (Radio Bubina e Punti di Vista)

Davide Loi è un artista del territorio e ha condotto già numerosi laboratori artistico - esperienziali con bambini e adulti. Originario del nord Italia, dove ha studiato e lavorato, vive da diversi anni nel territorio fiorentino. In Liber-Arti ha condotto il laboratorio di Muralismo.

Liam Rijkard Sayak è un giovane scrittore di origini camerunensi, ha partecipato come autore a "Se il mare finisce - Racconti multimediali migranti", pubblicato da Terre di mezzo Editore, 2018. Attualmente iscritto all’Università di Firenze in lettere, lingue e studi interculturali. Per il progetto ha condotto il laboratorio Essaratura.

Rachele Venturin è una antropologa, che da diversi anni lavora nel campo della facilitazione e della mediazione linguistica. Ha partecipato al progetto come mediatrice e traduttrice. E' socia fondatrice dell'associazione Tessere Culture. 

Lorenzo Ci è un attivista, permacultore e regista. Si occupa da anni di design di processi collettivi e progetti culturali per rispondere alla crisi ecologica. Ha co-fondato Transistor (transistor.city) e Valdisieve in Transizione, collabora, tra gli altri, con Rinascimento Green, Disco Soupe Firenze, FacilitArte e l’Accademia Italiana di Permacultura. Per il progetto ha collaborato al progetto Rimirare ed effettuato il montaggio video per Punti di Vista.